
Il ruolo chiave degli amminoacidi per colture più forti

Nel panorama dell’agricoltura moderna, gli attivatori fisiologici stanno rivoluzionando la gestione delle colture, offrendo soluzioni nutrizionali innovative per aumentare la produttività e la resilienza delle piante. Nel catalogo di K-Adriatica fertilizzanti si trovano formulazioni avanzate che ottimizzano l’assorbimento dei nutrienti e accrescono la tolleranza agli stress ambientali, rispondendo così alle sfide del cambiamento climatico e della sostenibilità.
A differenza dei fertilizzanti tradizionali, che si limitano a fornire nutrienti essenziali, gli attivatori fisiologici di K-Adriatica agiscono direttamente sul metabolismo delle piante, poiché contengono sostanze bioattive tra cui amminoacidi, peptidi, estratti umici e alghe, che favoriscono lo sviluppo radicale e la resistenza agli stress abiotici e biotici.
A differenza dei fertilizzanti tradizionali, che si limitano a fornire nutrienti essenziali, gli attivatori fisiologici di K-Adriatica agiscono direttamente sul metabolismo delle piante, poiché contengono sostanze bioattive tra cui amminoacidi, peptidi, estratti umici e alghe, che favoriscono lo sviluppo radicale e la resistenza agli stress abiotici e biotici.
Il ruolo strategico degli attivatori fisiologici di K-Adriatica è anche segnato dal fatto che gli amminoacidi ottimizzano la sintesi proteica nelle piante, migliorandone crescita e sviluppo; potenziano poi la fotosintesi, aumentando la produzione di energia necessaria ai processi vitali; migliorano l’assorbimento dei nutrienti, favorendo un utilizzo più efficiente delle risorse disponibili nel suolo. Inoltre, contribuiscono alla salute della rizosfera, stimolando l’attività microbica e migliorando la struttura del suolo per favorire un ambiente radicolare più fertile.
Gli Amminoacidi, i protagonisti del benessere delle colture
Tra le sostanze bioattive utilizzate negli attivatori fisiologici, gli amminoacidi svolgono un ruolo centrale. Questi composti organici, gli amminoacidi, ottenuti dalla scomposizione delle proteine, contribuiscono a stimolare la crescita delle piante, potenziare la loro resistenza agli stress ambientali e ottimizzare l’assorbimento dei nutrienti, favorendo così uno sviluppo sano e produttivo.
Però, è importante sottolineare che non tutti gli amminoacidi sono uguali: la loro origine e il processo di produzione ne influenzano l’efficacia sul metabolismo delle piante.
Le origini degli amminoacidi
Gli amminoacidi di origine vegetale, se ottenuti quindi da soia, orzo, grano e mais, sono ricchi di acido glutammico, ideale per stimolare la crescita vegetativa e lo sviluppo fogliare.
Gli amminoacidi però possono essere anche di origine animale, estratti cioè da sottoprodotti industriali come peli, piume e ossa. Contengono quindi glicina, prolina e cistina, fondamentali per migliorare la resistenza delle piante agli stress abiotici.
Il metodo di produzione degli amminoacidi
Anche il metodo di produzione incide sulla qualità e sull’efficacia degli amminoacidi utilizzati negli attivatori fisiologici. Distinguiamo tra:
Tra le sostanze bioattive utilizzate negli attivatori fisiologici, gli amminoacidi svolgono un ruolo centrale. Questi composti organici, gli amminoacidi, ottenuti dalla scomposizione delle proteine, contribuiscono a stimolare la crescita delle piante, potenziare la loro resistenza agli stress ambientali e ottimizzare l’assorbimento dei nutrienti, favorendo così uno sviluppo sano e produttivo.
Però, è importante sottolineare che non tutti gli amminoacidi sono uguali: la loro origine e il processo di produzione ne influenzano l’efficacia sul metabolismo delle piante.
Le origini degli amminoacidi
Gli amminoacidi di origine vegetale, se ottenuti quindi da soia, orzo, grano e mais, sono ricchi di acido glutammico, ideale per stimolare la crescita vegetativa e lo sviluppo fogliare.
Gli amminoacidi però possono essere anche di origine animale, estratti cioè da sottoprodotti industriali come peli, piume e ossa. Contengono quindi glicina, prolina e cistina, fondamentali per migliorare la resistenza delle piante agli stress abiotici.
Il metodo di produzione degli amminoacidi
Anche il metodo di produzione incide sulla qualità e sull’efficacia degli amminoacidi utilizzati negli attivatori fisiologici. Distinguiamo tra:
- Idrolisi chimica, un metodo economico che genera amminoacidi liberi ma che può degradarne alcuni essenziali a causa delle condizioni acide aggressive;
- Idrolisi enzimatica: preserva la struttura degli amminoacidi, ottenendo una miscela ricca di forme L-, biologicamente attive, e oligopeptidi facilmente assorbibili dalle piante;
- Fermentazione microbica: garantisce un’elevata purezza e la predominanza delle forme L-, biologicamente attive, migliorando la biodisponibilità e l’efficacia nel metabolismo delle piante.
Scegliere gli Attivatori fisiologici di K-Adriatica
K-Adriatica, che da sempre investe nella continua ricerca e nella formulazione di soluzioni nutrizionali all’avanguardia, ha nel suo catalogo di fertilizzanti un’ampia gamma di attivatori fisiologici a base di amminoacidi, con formulazioni altamente performanti grazie a una rigorosa selezione delle materie prime e a tecniche produttive avanzate.
Le soluzioni di K-Adriatica che garantiscono massima efficacia e sostenibilità sono:
K-Adriatica, che da sempre investe nella continua ricerca e nella formulazione di soluzioni nutrizionali all’avanguardia, ha nel suo catalogo di fertilizzanti un’ampia gamma di attivatori fisiologici a base di amminoacidi, con formulazioni altamente performanti grazie a una rigorosa selezione delle materie prime e a tecniche produttive avanzate.
Le soluzioni di K-Adriatica che garantiscono massima efficacia e sostenibilità sono:
- NUTRI BIO e GOLD DUST: formulazioni a base di amminoacidi di origine naturale e animale, ideali per potenziare la resilienza delle colture e consentiti in agricoltura biologica;
- RA.AN L 13186: un’alternativa vegetale di alta qualità, a base di estratto di alghe brune, ottenuta dall’idrolisi delle radichette di malto d’orzo, perfetta per stimolare la crescita equilibrata delle piante;
- PHARAMAMIN-M: un mix innovativo di amminoacidi ottenuti tramite fermentazione microbica, specificamente studiato per favorire la maturazione dei frutti.
L’impegno di K-Adriatica nella ricerca e sviluppo garantisce soluzioni nutrizionali che migliorano la produttività agricola senza compromettere l’equilibrio ambientale. Porta le tue colture al massimo del loro potenziale: scopri gli attivatori fisiologici di K-Adriatica!