Andiamo sulla Luna
K-Adriatica ha rinnovato la partnership con Loops-m, progetto che si colloca all’interno di IGLUNA 2021, che vede la collaborazione tra ENEA - Agenzia nazionale e Sapienza Università di Roma per creare un prototipo di serra lunare autonoma che aiuterebbe l’alimentazione degli astronauti nelle missioni sul Satellite.
L’ambiente proibitivo in cui si trovano gli astronauti durante le missioni spaziali di lunga durata, lontane dall’orbita terrestre, impone che cibo, acqua e aria debbano poter essere rigenerati e riciclati per garantire la sopravvivenza.
In questa situazione, le piante diventano fondamentali per aggiungere alla dieta anche cibo fresco, garantendo un apporto nutrizionale equilibrato.
Poter quindi riuscire a coltivare verdure fresche sarebbe la soluzione ottimale per la buona riuscita delle missioni. Questo lo scopo del progetto Loops-m: creare impianti idroponici autonomi, attrezzati con illuminazione specifica, controllo di temperatura e umidità, che utilizzano i prodotti della serie IDROFILL di K-Adriatica per garantire il corretto sviluppo delle piante nelle diverse fasi.
L’ambiente proibitivo in cui si trovano gli astronauti durante le missioni spaziali di lunga durata, lontane dall’orbita terrestre, impone che cibo, acqua e aria debbano poter essere rigenerati e riciclati per garantire la sopravvivenza.
In questa situazione, le piante diventano fondamentali per aggiungere alla dieta anche cibo fresco, garantendo un apporto nutrizionale equilibrato.
Poter quindi riuscire a coltivare verdure fresche sarebbe la soluzione ottimale per la buona riuscita delle missioni. Questo lo scopo del progetto Loops-m: creare impianti idroponici autonomi, attrezzati con illuminazione specifica, controllo di temperatura e umidità, che utilizzano i prodotti della serie IDROFILL di K-Adriatica per garantire il corretto sviluppo delle piante nelle diverse fasi.
La linea IDROFILL, infatti, ha superato egregiamente tutti i test del Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali del Centro Ricerche della Casaccia dell'ENEA, grazie agli elevati standard qualitativi legati alla purezza delle materie prime utilizzate e all'accurato processo di produzione.
Nella coltivazione idroponica la crescita della pianta e del suo apparato radicale avviene al di fuori della terra, sostituita da un substrato inerte. L'irrigazione e la nutrizione della pianta sono affidate ad una soluzione nutritiva composta da acqua e sali minerali, scientificamente combinati per apportare tutti gli elementi necessari nelle varie fasi di crescita della coltura. Si tratta di una tecnica che nasce dall'applicazione dei sistemi più innovativi di irrigazione e della gestione controllata dei fattori climatici in ambiente protetto, ma anche e soprattuttoo della profonda conoscenza della fisiologia vegetale. In questo contesto K-Adriatica propone la LINEA IDROFILL costituita da una miscela di Sali purissimi a bassa conducibilità, che è la base ottimale per i più sofisticati programmi nutrizionali.
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K-Adriatica ha rinnovato la partnership con Loops-m, progetto che si colloca all’interno di IGLUNA 2021, che vede la collaborazione tra ENEA - Agenzia nazionale e Sapienza Università di Roma per creare un prototipo di serra lunare autonoma che aiuterebbe l’alimentazione degli astronauti nelle missioni sul Satellite.
L’ambiente proibitivo in cui si trovano gli astronauti durante le missioni spaziali di lunga durata, lontane dall’orbita terrestre, impone che cibo, acqua e aria debbano poter essere rigenerati e riciclati per garantire la sopravvivenza.
In questa situazione, le piante diventano fondamentali per aggiungere alla dieta anche cibo fresco, garantendo un apporto nutrizionale equilibrato.
Poter quindi riuscire a coltivare verdure fresche sarebbe la soluzione ottimale per la buona riuscita delle missioni. Questo lo scopo del progetto Loops-m: creare impianti idroponici autonomi, attrezzati con illuminazione specifica, controllo di temperatura e umidità, che utilizzano i prodotti della serie IDROFILL di K-Adriatica per garantire il corretto sviluppo delle piante nelle diverse fasi.
L’ambiente proibitivo in cui si trovano gli astronauti durante le missioni spaziali di lunga durata, lontane dall’orbita terrestre, impone che cibo, acqua e aria debbano poter essere rigenerati e riciclati per garantire la sopravvivenza.
In questa situazione, le piante diventano fondamentali per aggiungere alla dieta anche cibo fresco, garantendo un apporto nutrizionale equilibrato.
Poter quindi riuscire a coltivare verdure fresche sarebbe la soluzione ottimale per la buona riuscita delle missioni. Questo lo scopo del progetto Loops-m: creare impianti idroponici autonomi, attrezzati con illuminazione specifica, controllo di temperatura e umidità, che utilizzano i prodotti della serie IDROFILL di K-Adriatica per garantire il corretto sviluppo delle piante nelle diverse fasi.
La linea IDROFILL, infatti, ha superato egregiamente tutti i test del Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali del Centro Ricerche della Casaccia dell'ENEA, grazie agli elevati standard qualitativi legati alla purezza delle materie prime utilizzate e all'accurato processo di produzione.
Nella coltivazione idroponica la crescita della pianta e del suo apparato radicale avviene al di fuori della terra, sostituita da un substrato inerte. L'irrigazione e la nutrizione della pianta sono affidate ad una soluzione nutritiva composta da acqua e sali minerali, scientificamente combinati per apportare tutti gli elementi necessari nelle varie fasi di crescita della coltura. Si tratta di una tecnica che nasce dall'applicazione dei sistemi più innovativi di irrigazione e della gestione controllata dei fattori climatici in ambiente protetto, ma anche e soprattuttoo della profonda conoscenza della fisiologia vegetale. In questo contesto K-Adriatica propone la LINEA IDROFILL costituita da una miscela di Sali purissimi a bassa conducibilità, che è la base ottimale per i più sofisticati programmi nutrizionali.
Prodotti
Le soluzioni nutrizionali di K‑Adriatica non sono singoli ingredienti combinati, ma formule basate su specifici rapporti di composizione e di azioni sinergiche tra le componenti. È questo che ci consente di ottenere risultati migliori di quelli che si trarrebbero semplicemente unendo singoli principi attivi.
