Evento Orzo da birra 28 settembre 2023

La birra artigianale italiana sta vivendo un momento di forte crescita, ed il consumo pro-capite è destinato a superare il record storico di quasi 38 litri quest’anno, con un volume di fatturato di 9,5 miliardi di euro, ma attualmente la produzione italiana di malto da birra copre solo al 40% del fabbisogno nazionale, con rese in calo a causa del cambiamento climatico.
 
Si inquadra in questo contesto l’evento organizzato da K-Adriatica e il Consorzio Birra Italiana, il cui obiettivo è di riaprire la discussione sulla valorizzazione di una filiera agricola dell’orzo da birra, che se sostenuta adeguatamente con programmi a medio-lungo termine potrà supportare la crescente domanda del settore birrario e, contemporaneamente, favorire uno sviluppo sostenibile dei territori.
 
Si parlerà dell’impatto del cambiamento climatico sulla coltivazione dell’orzo da malto con il Prof. Stefano Buiatti dell’Università di Udine e il dott. Gian Franco Regnicoli, Responsabile di Produzione della Malteria Italiana Artigianale. La dott.ssa Anna Trettenero, Agronoma e imprenditrice agricola, specializzata in agricoltura conservativa e carbon foot print, presenterà l’esperienza concreta della sua azienda cerealicola, per poi passare il testimone alla dott.ssa Maria Rosaria Stile, Responsabile R&D di K-Adriatica che approfondirà le tecniche colturali del decalogo orzobirra.net. Questa piattaforma affianca gli agricoltori sfruttando gli strumenti dell'agricoltura 4.0 e aumentando la sostenibilità del ciclo colturale e la resa economica, per ottenere una produzione dagli elevati standard qualitativi, conforme alle necessità delle malterie.
 
Con esempi ed esperienze concrete si presenterà una tra le filiere più virtuose in Italia, da sempre all’avanguardia sul piano di sostenibilità economica, sociale ed ambientale: in cui sempre più produttori sono prossimi a raggiungere nel breve/medio periodo il carbon neutral.
Una filiera virtuosa da sostenere e far crescere.
 
La birra consumata nei bar e nei ristoranti è un volano per la filiera agroalimentare italiana e le eccellenze del Made in Italy, lo rileva una ricerca Nomisma per Osservatorio Birra e Agronetwork.
La filiera italiana della birra coinvolge 1085 attività produttive in tutto il Paese e occupa circa 93.000 addetti.
Evento Orzo da birra 28 settembre 2023
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La birra artigianale italiana sta vivendo un momento di forte crescita, ed il consumo pro-capite è destinato a superare il record storico di quasi 38 litri quest’anno, con un volume di fatturato di 9,5 miliardi di euro, ma attualmente la produzione italiana di malto da birra copre solo al 40% del fabbisogno nazionale, con rese in calo a causa del cambiamento climatico.
 
Si inquadra in questo contesto l’evento organizzato da K-Adriatica e il Consorzio Birra Italiana, il cui obiettivo è di riaprire la discussione sulla valorizzazione di una filiera agricola dell’orzo da birra, che se sostenuta adeguatamente con programmi a medio-lungo termine potrà supportare la crescente domanda del settore birrario e, contemporaneamente, favorire uno sviluppo sostenibile dei territori.
 
Si parlerà dell’impatto del cambiamento climatico sulla coltivazione dell’orzo da malto con il Prof. Stefano Buiatti dell’Università di Udine e il dott. Gian Franco Regnicoli, Responsabile di Produzione della Malteria Italiana Artigianale. La dott.ssa Anna Trettenero, Agronoma e imprenditrice agricola, specializzata in agricoltura conservativa e carbon foot print, presenterà l’esperienza concreta della sua azienda cerealicola, per poi passare il testimone alla dott.ssa Maria Rosaria Stile, Responsabile R&D di K-Adriatica che approfondirà le tecniche colturali del decalogo orzobirra.net. Questa piattaforma affianca gli agricoltori sfruttando gli strumenti dell'agricoltura 4.0 e aumentando la sostenibilità del ciclo colturale e la resa economica, per ottenere una produzione dagli elevati standard qualitativi, conforme alle necessità delle malterie.
 
Con esempi ed esperienze concrete si presenterà una tra le filiere più virtuose in Italia, da sempre all’avanguardia sul piano di sostenibilità economica, sociale ed ambientale: in cui sempre più produttori sono prossimi a raggiungere nel breve/medio periodo il carbon neutral.
Una filiera virtuosa da sostenere e far crescere.
 
La birra consumata nei bar e nei ristoranti è un volano per la filiera agroalimentare italiana e le eccellenze del Made in Italy, lo rileva una ricerca Nomisma per Osservatorio Birra e Agronetwork.
La filiera italiana della birra coinvolge 1085 attività produttive in tutto il Paese e occupa circa 93.000 addetti.

Prodotti

Le soluzioni nutrizionali di K‑Adriatica non sono singoli ingredienti combinati, ma formule basate su specifici rapporti di composizione e di azioni sinergiche tra le componenti. È questo che ci consente di ottenere risultati migliori di quelli che si trarrebbero semplicemente unendo singoli principi attivi.
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